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Dettagli Percorso

Lunghezza

7.7km

Difficoltà

EEAI

Durata

2h 45min

Dislivello +

512m

Dislivello -

507m

Quota di partenza

792m

Quota di arrivo

797m

Quota minima

781m

Quota massima

1153m

Molino di Berto

Le funzionalità del mulino sono integre ed un ristoro  è aperto nei locali accessibili dal bordo strada. Ottimi i prodotti a base di castagne, ad impreziosire la cucina di stile montano casalingo

Albero con gli Occhi

In questo luogo  lo scrittore Tiziano Terzani amava venire sovente: qui, in una posizione panoramica sul paese e su di un grande albero di amareno,  attaccò  dei piccoli occhi di ceramica, per indicare -inizialmente a suo figlio che cresceva – che l’albero e tutto ciò che lo circonda fa parte come noi dello spettacolo della vita e deve essere trattato con amore. Quei piccoli occhi ci sono ancora, bianchi e neri, rivolti verso più direzioni. Accanto, appesi ai rami e alle radici, braccialetti e monili lasciati dagli amici di Tiziano che giungono fino lì per qualche istante di raccoglimento. Come spesso capita, adesso è diventato la destinazione di un affettuoso pellegrinaggio

Capanna dei Carbonai

Veniva costruita con pali di legno reperiti in loco. IL tetto e le pareti realizzate con rami, il tutto ricoperto di zolle di terra. La capanna era di dimensioni proporzionali all’appezzamento di bosco da tagliare e del numero di boscaioli che costituivano la “compagnia”. All’interno della capanna sono presenti gli elementi minimi sufficienti alla permanenza della compagnia:

  • I giacigli (detti “rapazzole“) ricavati con rami e pali ricoperti di fogliame
  • il focolare (con gli attrezzi indispensabili per la cottura della polenta)
  • Altri attrezzi generici come le pietre per arrotare le falci

Questa capanna è distintiva di una compagnia numerosa ed è dotata di magazzino e dispensa